Nel primo semestre dall’introduzione dei nuovi diritti dei viaggiatori nei trasporti pubblici, i clienti hanno presentato circa 8600 richieste di indennità alle imprese di trasporto. Il 79 percento ovvero circa 6800 richieste erano giustificate e hanno portato a risarcimenti di quasi 74 000 franchi. Soprattutto le forti nevicate di gennaio hanno causato diverse richieste. Nel complesso, il volume è tuttavia inferiore alle aspettative.
Dal 1° gennaio 2021, i ritardi nei trasporti pubblici di più di un’ora sono indennizzati in modo uniforme. Se i viaggiatori arrivano a destinazione con più di 60 minuti di ritardo, hanno diritto a un’indennità del 25 percento del prezzo regolare del biglietto, indipendentemente dal titolo di trasporto acquistato. Se il ritardo è superiore a due ore, viene indennizzato il 50 percento.
Tra gennaio e giugno 2021, i clienti hanno presentato circa 8600 richieste di indennità alle imprese dei TP. Il 79 percento di queste erano giustificate; solo una domanda su cinque è stata respinta a causa di un ritardo insufficiente, di biglietti non validi o di un importo dell’indennità inferiore a cinque franchi. Una grande maggioranza di viaggiatori ha indicato come titolo di trasporto l’abbonamento generale (46 percento) o un biglietto singolo (42 percento). Il maggior numero di richieste (4300) è stato presentato a gennaio, quando ci sono state interruzioni dell’esercizio in molte località a causa delle forti nevicate.
In totale, il settore dei trasporti pubblici ha risarcito i viaggiatori colpiti da ritardi di un’ora o più con quasi 74 000 franchi. Il numero di richieste è inferiore al volume previsto a causa della ridotta attività di viaggio dovuta alla pandemia di COVID-19 e della buona puntualità nella prima metà del 2021.
Su incarico dell’Alliance SwissPass, il Contact Center FFS di Briga è responsabile dell’elaborazione di tutte le richieste di indennità. Il 98 percento delle richieste è stato presentato online (tramite modulo), motivo per cui una gran parte ha potuto essere elaborata automaticamente. Di conseguenza, il pagamento è stato rilasciato in media solo 20 ore dopo la presentazione della richiesta. Solo pochi clienti si sono annunciati con domande su come richiedere un’indennità o sui diritti dei viaggiatori in generale. Di conseguenza, il bilancio relativo all’introduzione dei diritti dei viaggiatori è positivo. Sia la regolamentazione dei diritti dei viaggiatori che il processo di compensazione sono stati accolti favorevolmente.
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