Il settore dei trasporti pubblici (tp) ha deciso di non introdurre per il 2025 una misura tariffaria generalizzata nel Servizio diretto nazionale (SDN). Il settore vuole attirare un maggior numero di viaggiatori con offerte interessanti e un ampliamento della mobilità combinata.
In occasione della riunione del 22 marzo 2024, il Consiglio strategico dell’Alliance SwissPass ha deciso per il 2025 di non introdurre misure tariffarie per il SDN. La rinuncia all’aumento dei prezzi è dovuta alla crescita del numero di viaggiatori, che ha un effetto di alleggerimento finanziario sulle imprese dei trasporti pubblici a breve termine.
Con un’offerta interessante si dovrebbe in definitiva incoraggiare il passaggio dal traffico motorizzato privato ai tp. In questo, l’attenzione si concentra in particolare sulla ricerca di soluzioni per un utilizzo ancora più semplice e quindi più sostenibile dei tp. Un utilizzo semplice e sostenibile significa anche un collegamento senza soluzione di continuità con altri sistemi di trasporto. A tal fine, il settore dei tp collabora con diversi fornitori di mobilità. Un esempio di attualità: dall’11 marzo 2024, la clientela con AG fino a 26 anni riceve l’adesione gratuita a Mobility e uno sconto fino al 20 percento sulla tariffa di «mobilityYOUNG». L’obiettivo è ispirare giovani e giovani adulti all’utilizzo dei tp e motivarli a fare a meno della propria auto.
Anche l’approccio «31DAYS» mostra risultati promettenti. La sfida, che inizia a Winterthur in aprile ed è sostenuta dal settore dei tp e dalla città di Winterthur, offre alle automobiliste e agli automobilisti residenti a Winterthur l’opportunità di sviluppare nuove abitudini di mobilità per un mese. Chi partecipa alla sfida rinuncia all’uso della propria auto per 31 giorni e riceve gratuitamente in cambio un AG di prova, una e-bike e l’accesso alla flotta di car-sharing di Mobility. L’anno scorso, un test di «31DAYS» nell’area di Berna con 100 partecipanti ha dimostrato che circa il 90 percento dei partecipanti utilizza la propria auto in modo più consapevole dopo la prova. Circa un terzo delle auto è stato addirittura venduto durante o subito dopo il test. Per valutare ulteriori risultati del «piano di passaggio», si svolge ora a Winterthur un test ampliato con fino a 1’000 partecipanti.
Anche per la clientela aziendale le imprese di trasporto del settore dei tp stanno pianificando o hanno già realizzato offerte e servizi multimodali. Con l’app «Urban Connect» (di cui le FFS sono partner), ad esempio, è possibile ordinare i biglietti per i tp e noleggiare una flotta in condivisione di auto elettriche, e-bike ed e-scooter in tutta la Svizzera. Con un budget per la mobilità e un rapporto sulle emissioni di CO2 sono inoltre disponibili i dati per un utilizzo più efficiente e per l’ottimizzazione della flotta. Nella Svizzera centrale, le imprese vengono consigliate sulle soluzioni di mobilità con la «Mobilitätsberatung Zug» (consulenza sulla mobilità Zugo) (ZVB); un servizio simile è disponibile nella Svizzera romanda con tpgEvomoov (tpg).
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