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Da marzo 2018 le e i titolari di un abbonamento generale non pagavano più nessuna tassa per il deposito del loro AG, una norma temporanea che avrebbe dovuto essere nuovamente annullata il 1°marzo 2019. Ora il settore dei trasporti pubblici ha tuttavia deciso di sopprimere in via definitiva la tassa di deposito di 10 franchi.
Chi finora chiedeva di depositare il proprio abbonamento generale fino a un massimo di 30 giorni doveva pagare, conformemente alle disposizioni della tariffa 654, una tassa di 10 franchi per ciascun deposito. L’importo così incassato era detratto di volta in volta dalla fattura per l’AG nell’anno successivo.
Dopo l’abbassamento del tasso IVA dello 0,3 percento, il settore aveva deciso di far beneficiare i propri clienti degli importi supplementari che ne sarebbero derivati e aveva così cancellato per la durata di un anno la tassa di deposito, dal 1° marzo 2018 al 28 febbraio 2019.
Lo scorso dicembre la comunità delle imprese di trasporto ha in seguito stabilito di rinunciare alla reintroduzione della tassa e di sopprimerla definitivamente. Nel 2018 i depositi di AG registrati erano stati circa 170 000. Con la rinuncia alla tassa si vogliono abbattere ostacoli all’utilizzo dei mezzi pubblici e rispondere a un’esigenza della clientela.
Non muteranno invece le altre disposizioni relative al deposito. Quest’ultimo dovrà avere come finora una durata minima di cinque e una massima di trenta giorni, e potrà essere effettuato a ogni sportello servito oppure per telefono al Contact Center FFS di Briga.
Comunicato stampa (PDF)
